Bruno Genèro

Bruno Genèro

Abbandonati al suono del tamburo di Bruno Genèro e concediti un tuffo nelle profondità del suo Mondo. Partendo dal cuore dell’antica tradizione orale africana, ti accompagnerà in un viaggio elettrizzante attraverso i vari linguaggi musicali, fino a raggiungere la personale sintesi mirabilmente espressa nelle sue creazioni, dove ha saputo arricchire il virtuosismo tecnico e l’espressione artistica con la dimensione del sacro.

Bruno è un percussionista capace di sedurti con la sua musica. Un musicista straordinario, virtuoso di uno strumento leggendario, il djembe, tamburo malinke, sopravvissuto a secoli di storia per trionfare, alle soglie del nuovo millennio, nel panorama internazionale della musica.

Nel maggio del 1999 viene celebrato come il miglior djembefolà non africano nella serata dei Grandi Maestri alla Prima Biennale Internazionale della Percussione, promossa dall’UE a Conakry in Guinea. Il percorso musicale e artistico di Bruno può essere definito unico e pionieristico, con un approccio personale, quasi sensitivo rispetto al suono, allo strumento ed alle atmosfere, tanto che si dice di lui: “…è il suono che danza…”.

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Biografia

Parallelamente allo studio della batteria jazz e classica (Maestro Giorgio Gandino), incontra la percussione africana all’età di 17 anni a Parigi, dove ha inizio la sua passione per il djembe, che lo porta per la prima volta in Africa nel 1980. L’avventura africana di formazione ed approfondimento continua fino al 2005 e principalmente in Senegal, Guinea, Mali, Burkina Faso e Costa d’Avorio.

Si è dedicato molto alla danza, come vuole la tradizione africana del suo strumento, collaborando con le danzatrici e coreografe Elsa Wolliaston, Germaine Acogny, Irene Tassembedo, e Larrio Ekson per la danza contemporanea. Nel 1984 è fondatore della Kaidara Dance Company, con la sorella danzatrice-coreografa Katina Genèro.

Negli anni ‘90 amplia la sua esperienza musicale e culturale anche a Cuba, dove approfondisce il concetto spirituale e il pensiero filosofico della divinazione IFA, dal 2008 iscritta tra i Patrimoni Immateriali dell’Umanità, tutelati e salvaguardati dall’UNESCO.

L'italiano Bruno Genèro, venuto a dimostrare che gli africani non sono i soli ad avere il ritmo nel sangue

Hélène Lee

Sono in tanti, ormai in tutto il mondo, i ‘non africani’ che suonano questo strumento, ma Bruno è l’unico ad aver compreso la filosofia del djembe

Mamady Keïta

Nel 1999 partecipa alla Prima Biennale Internazionale di Percussioni in Guinea, promossa dall’Unione Europea, dove viene celebrato come miglior djembefolà non africano
durante la serata dei Grandi Maestri. In seguito a questo prestigioso riconoscimento nel 2000 riceve “La Targa d’Onore al Merito” della Regione Piemonte per il suo operato artistico.

Le produzioni della compagnia sono state rappresentate, oltre che in Italia, in importanti festivals europei, in Costa d’Avorio, Niger, Burkina Faso e Canada. Nel 1990 fonda il gruppo musicale Bruno Genèro Ensemble, con il quale si esibisce in Italia, Europa, Africa, America settentrionale e isole caraibiche.

Nel 2020/21 fonda insieme a Katina Genèro il Dipartimento Nazionale DAAD per le Danze Africane, Afro e della Diaspora, sotto l’egida del Settore DOE/ASI, diventando Referente Nazionale per l’Area Musicale. In ambito formativo, crea la formula ONO IFA per la trasmissione dei valori culturali collegati alla Divinazione IFA.

ALBUM

Scopri la storia discografica di Bruno Genèro e ascolta subito Ekùn, il suo ultimo progetto.

DABY-BÀ (1996)

Prodotto in collaborazione
con Poney Gross (Belgio) ed
arrangiato dal compositore
Marc Herouet (Belgio), è
espressione delle
contaminazioni frutto dei suoi
viaggi.

YIRI KAN (2006)

Prodotto in collaborazione con
Andrea Pozzoli e presentato al
Teatro Regio di Torino in occasione
dell’omonimo spettacolo evento,
rappresenta l’espressione artistica
del suo essere un musicista per la
danza.

EKÙN (2023)

Composto a quattro mani con il
DJ producer Alain Diamond,
racconta la fusione perfetta del
tamburo di Bruno con la musica
TECHNO-HOUSE. Viene pre-
sentato in occasione dell’omo-
nimo spettacolo evento presso il
Piccolo Regio Puccini di Torino.

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TAM – TAM (2000) in occasione dei festeggiamenti per i suoi 20 anni di carriera

AFROSAN  (2002)  voci d’Africa

SAFARA’  (2004)  il fuoco dei tamburi

YIRI KAN  (2006)  il suono del legno

HOMMAGE  (2009)  il suono che danza

ANCESTROS  (2014)  ritmi-danze-armonie-segni (dedicato ai Segni di IFA)

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Bruno vanta collaborazioni con artisti provenienti da ogni parte del pianeta. Fra questi ricordiamo: Mamady Keita, Doudou N’Diaye Rose, Sekouba Bambino Diabaté, Alfredo De La Fé, Zap Mama, Zucchero, Teresa De Sio, Balé De Rua.

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FANTASTICO 7 – Rai1 (1986/87) con Pippo Baudo

TELETHON – Rai2 (1991) con Teresa De Sio

GIOCHI SENZA FRONTIERE – Rai1 (1995)

ROXY BAR – TMC (1998)

SETTE PER UNO – Rai2 (1999) con Gigi Sabani

MISS ITALIA NEL MONDO – Rai1 (2000) con Carlo Conti

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Il linguaggio di Bruno è universale, capace di parlare a tutti e di tutti.
Da oltre 20 anni tiene convention, masterclass e stage di percussioni nei più prestigiosi licei, università e conservatori musicali a livello internazionale. Prevalentemente in Italia, Belgio, Francia, Canada, Germania, Svizzera e Africa occidentale.